Auto classiche, scatta la presunzione di reddito

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Anche le auto classiche acquistate per passione o per collezione possono far scattare i controlli dell’erario sui redditi dichiarati. Sul contribuente ricade l’onere di dimostrare di avere una capacità reddituale idonea all’acquisto e al mantenimento di questi beni così speciali. E la Cassazione indica la strada da seguire con la recente ordinanza n. 36123 del 9 dicembre 2022

di Alessandro Montinari

Specializzato in diritto tributario presso la Business School de Il Sole 24 ore e poi in diritto e fiscalità dell’arte, dal 2004 è iscritto all’Albo degli Avvocati di Milano ed è abilitato alla difesa in Corte di Cassazione. La sua attività si incentra prevalentemente sulla consulenza giuridica e fiscale applicata all’impiego del capitale, agli investimenti e al business. E’ partner di Cavalluzzo Rizzi Caldart, studio boutique del centro di Milano. Dal 2019 collabora con We Wealth su temi legati ai beni da collezione e investimento.

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