Art bonus, trust e fondazioni a beneficio variabile

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Si all’art bonus per i professionisti e per gli imprenditori che applicano il regime forfetario. L’agevolazione invece non spetta per le erogazioni liberali effettuate a favore dei trust se non amministrano direttamente i beni culturali di appartenenza pubblica. Allo stesso modo anche le fondazioni che agiscono come centri di formazione e ricerca sono escluse se le erogazioni sono per il loro generico sostegno. Sono questi alcuni dei chiarimenti forniti con l’ultima circolare dell’anno dall’amministrazione finanziaria

Indice

di Alessandro Montinari

Specializzato in diritto tributario presso la Business School de Il Sole 24 ore e poi in diritto e fiscalità dell’arte, dal 2004 è iscritto all’Albo degli Avvocati di Milano ed è abilitato alla difesa in Corte di Cassazione. La sua attività si incentra prevalentemente sulla consulenza giuridica e fiscale applicata all’impiego del capitale, agli investimenti e al business. E’ partner di Cavalluzzo Rizzi Caldart, studio boutique del centro di Milano. Dal 2019 collabora con We Wealth su temi legati ai beni da collezione e investimento.

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