La durata della vita media si allunga, ma con essa anche la probabilità che, col passare del tempo, ci si imbatta in infortuni, malattie o in una vecchiaia in cui ci servirà essere accuditi. Ti è mai capitato un imprevisto di salute che ti ha obbligato a uno stop temporaneo? L’assistenza di lungo periodo e le spese sanitarie richiedono un flusso di risorse stabile in età anziana e i neopensionati dovranno garantirsi un certo tenore di vita. La tua pensione è sufficiente a mantenerti in caso di malattia o di lunghe cure? Vivi solo? Sei monoreddito? Nel dubbio sarebbe meglio essere preparati. Assicurarsi equivale ad avere un salvagente a portata di mano per il futuro.
Le polizze Long Term Care
Esistono specifiche polizze Vita che servono per coprire le spese che si devono sostenere in seguito alla perdita dell’autosufficienza per infortunio, malattia o vecchiaia: le polizze long term care. La prestazione viene erogata nel momento in cui si verifica l’incapacità di svolgere in modo presumibilmente permanente, anche con l’aiuto di speciali apparecchiature, un numero minimo (di solito fissato a tre) delle seguenti attività ordinarie della vita quotidiana dette Activities of Daily Living (ADL): lavarsi, vestirsi, alimentarsi, andare in bagno, muoversi, spostarsi. A fronte del pagamento di un premio unico o periodico, l’assicurato potrà ottenere, al verificarsi di una riduzione della propria autosufficienza, una indennità in forma di rendita, oppure potrà beneficiare di determinati servizi assistenziali. Preferiresti avere delle risorse liquide o assicurarti una assistenza concreta? E ancora vuoi una copertura a vita o temporanea?
Le tipologie di polizza
Esiste un diritto alla prestazione che si ottiene soltanto nell’eventualità in cui la perdita di autosufficienza insorga durante il periodo di validità del contratto; in alternativa ci sono polizze valide per tutta la vita.
Inoltre esistono le polizze Long Term Care ad accumulazione che sono collegate al ramo vita e prevedono l’accumulo del capitale che in caso di non autosufficienza verrà convertito in capitale una tantum o in una rendita immediata. Anche se non si realizzeranno le condizioni di non autosufficienza si avrà la possibilità di rientrare in possesso almeno di una parte del capitale.
L’alternativa sono le polizze Long Term Care a ripartizione collegate al ramo malattia, che non prevedono l’accumulo dei premi versati e perciò non restituiscono nulla se non si verifica l’evento assicurato. Il premio copre il rischio per l’anno di riferimento per cui viene pagato e, di conseguenza, sono polizze che si basano sul concetto di mutualità fra gli assicurati.
Quale di queste tipologie si addice alle tue preferenze o ai costi che puoi sostenere in base alla tua età?
I vantaggi fiscali
I premi delle polizze Long Term Care sono detraibili al 19% entro il limite massimo di 1.291,14 euro. Mentre le rendite percepite in caso di perdita dell’autosufficienza sono esenti dall’imposta sul reddito delle persone fisiche. Può essere questo un vantaggio che ti spinge a considerare di stipulare una polizza?
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