Monefy aiuta a tenere traccia dei movimenti, fissare un tetto massimo di spesa e organizzare le uscite di conseguenza
Splid consente di dividere le spese non solo con il proprio partner ma anche tra coinquilini, colleghi o amici
Tenere sotto controllo entrate e uscite, in famiglia, può essere un’impresa. Ma che l’obiettivo sia costruire un “tesoretto” da investire o semplicemente far tornare i conti, la tecnologia può correre in aiuto. We Wealth ha individuato sette app che consentono non solo di monitorare i propri risparmi, ma anche di dividere le spese.
Si parte da Monefy, una delle più semplici da utilizzare grazie a un’interfaccia user friendly. Disponibile sia per Android che per iOS, aiuta a tenere traccia dei movimenti, fissare un tetto massimo di spesa e organizzare le uscite di conseguenza. Ogni spesa viene infatti associata a una specifica categoria (come abbigliamento, alimentari, auto, bollette, intrattenimento, trasporti e regali) e il saldo si aggiorna automaticamente. Esiste sia una versione gratuita che una versione a pagamento (“Monefy Pro”) che consente di creare delle proprie categorie, sincronizzare l’app su più dispositivi e rimuovere tutti gli annunci.
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Un’altra applicazione di questo tipo è Fast Budget, che permette di visualizzare tutti i movimenti in un’unica interfaccia. Nella pagina “Panoramica” è possibile trovare infatti il bilancio delle entrate e uscite dell’ultimo mese, insieme a conti, carte e budget utilizzati più di frequente. Possono essere scaricate automaticamente le transazioni del proprio conto bancario o inserite manualmente e sono presenti diversi grafici e report per osservare l’andamento del capitale nel conto. In più, è possibile creare dei budget personalizzati, dividerli per categoria e impostare la durata desiderata. Infine, può essere generato un numero illimitato di categorie e sottocategorie per tracciare le spese al meglio.
Wallet aiuta invece a pianificare il budget e tracciare le spese su diverse valute, banche e istituti finanziari. Utilizzabile sia per Android che per iOS, è sufficiente accedere tramite un account Facebook o Google, selezionare la valuta, impostare il saldo di cassa e connettere eventualmente il conto in banca. La schermata principale mostrerà così l’andamento del saldo ma anche eventuali pagamenti pianificati. Un’altra app per gestire le spese personali (o familiari) è Budget e finanze – spese, scaricabile sia su Android che su iPhone. È possibile utilizzarla accedendo tramite Facebook, Google o un ID Apple ma anche senza creare alcun account. La schermata principale restituisce il saldo giornaliero, settimanale, mensile o annuale, ma è possibile selezionare manualmente anche uno specifico periodo di interesse.
Un’app utile per dividere le spese condivise è invece Splid, non solo con il proprio partner ma anche tra coinquilini, colleghi o amici. Basterà inserire le spese sostenute da ciascun componente del gruppo e l’applicazione calcolerà automaticamente quanto ognuno debba all’altro, mostrando le spese saldate e quelle ancora da saldare. Stesso obiettivo per Tricount: tutte le spese registrate sono visibili ai componenti del gruppo e chiunque può aggiungerne altre. In questo modo, tiene traccia delle uscite comuni e aiuta a condividerle in modo uniforme, che si tratti di una vacanza in famiglia, delle bollette condominiali o delle spese quotidiane tra coinquilini. Da segnalare infine Splitwise: dopo essersi iscritti, basterà cliccare su “crea nuovo gruppo”, scegliere nome e categoria, inserire di volta in volta le spese e pareggiare i conti; la versione Pro – a pagamento – abilita anche grafici, diagrammi e scansioni degli scontrini.
