Dopo un ottobre che si è chiuso con i nuovi record da parte degli indici azionari, gli ultimi due mesi dell’anno si aprono con la riunione della Fed. Cosa aspettarsi?
Ad ottobre il Dow Jones Industrial Average è salito del 5,8%, l’S&P 500 del 6,9% e il Nasdaq Composite del 7,3%.
“Le scelte della Fed potrebbero dare continuità al rialzo dei mercati nel breve ma crediamo che nel medio/lungo periodo tali azioni potrebbero avere un effetto negativo” commenta Filippo Diodovich
“Tra novembre e dicembre generalmente i best performer a Wall Street sono le società andate peggio nell’ultimo anno” spiega Nicolò Nunziata
Ottobre, al netto della sua nomea, è stato un buon mese per Wall Street. I principali indici azionari statunitensi hanno infatti raggiunti nuovi massimi storici. Il Dow Jones Industrial Average è salito del 5,8% ad ottobre, l’S&P 500 ha guadagnato il 6,9% mentre il Nasdaq Composite, focalizzato sulla tecnologia, è andato al rialzo del 7,3%. Per quest’ultimi si tratta del miglior mese dal novembre 2020. Dove andranno i mercati nei prossimi mesi? La riunione del FOMC, la commissione operativa della Federal Reserve, di questa settimana molto dirà circa l’evoluzione del mercato da qui a fine anno.
A dirlo è Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG, che si aspetta un lancio del processo di tapering ovvero di riduzione degli acquisti monetari di Treasuries e MBS. I tagli, secondo l’analista, saranno pari a 15 miliardi di dollari al mese per una durata di otto mesi. “Le scelte della Fed potrebbero dare continuità al rialzo dei mercati nel breve ma crediamo che nel medio/lungo periodo tali azioni potrebbero avere un effetto negativo. Le crescenti pressioni inflazionistiche richiedono una Fed ben più hawkish rispetto al Consiglio Monetario attuale che non sembra ancora pronto a cambiare radicalmente rotta in politica monetaria. Crediamo che i problemi alla catena degli approvvigionamenti e la crescita dei salari porterà la Fed a essere costretta nel prossimo meeting di dicembre (14-15) ad accelerare il processo di tapering preparandosi a 1/2 rialzi di tassi d’interesse nel 2022. Per i mercati questo significherebbe una quiete e una possibilità di continuazione del rally fino a metà novembre per poi evidenziare una forte correzione nelle ultime settimane dell’anno” commenta Diodovich.
Per Nicolò Nunziata, strategist azionario di Marzotto Sim, l’outlook di mercato da qui a fine anno è invece positivo. “Nonostante i timori degli investitori circa un’inflazione di carattere permanente, asset inflazionistici, come gas naturale ed alcuni metalli industriali, hanno iniziato a perdere terreno nelle ultime settimane. Al contempo i colli di bottiglia alla produzione dovrebbero essere un fenomeno di carattere transitorio. Nel mentre, post G20, i timori circa l’evoluzione della pandemia si stanno attenuando. L’impegno per arrivare al 40% dei vaccinati a livello mondiale e per il 70% a fine primo semestre del 2022 è un obiettivo molto ambizioso. Anche se non dovesse essere raggiunto avrebbe degli effetti positivi sia sui colli di bottiglia che sulla domanda”commenta Nunziata.
A livello di allocazione di portafoglio dunque, per Nunziata, la strategia migliore per i prossimi due mesi è dare ancora fiducia alle azioni. “Se quest’estate era giusto ridurre il peso dei risky asset in portafoglio, ora non sembrano esserci ragioni valide per vendere gli asset azionari. I tassi d’interessi sono a livelli ancora bassi e l’azione delle banche centrali sembra essere molto diluita nel tempo” spiega l’analista che avverte: “tra novembre e dicembre generalmente i best performer sono le società andate peggio nell’ultimo anno – soprattutto se si tratta di aziende di buona qualità – i cui titoli sono stati venduti per ragioni fiscali ad ottobre, mese con cui si chiude l’anno fiscale negli Stati Uniti”.
Ad ottobre il Dow Jones Industrial Average è salito del 5,8%, l’S&P 500 del 6,9% e il Nasdaq Composite del 7,3%.“Le scelte della Fed potrebbero dare continuità al rialzo dei mercati nel breve ma crediamo che nel medio/lungo periodo tali azioni potrebbero avere un effetto negativo” commenta Filip…
Laureato in Finanza e mercati Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano, nella redazione di We Wealth scrive di mercati, con un occhio anche ai private market. Si occupa anche di pleasure asset, in particolare di orologi, vini e moto d’epoca.
che cosa è?
YourAdvisor è il marketplace di We Wealth che mette in contatto gli investitori privati con i professionisti della gestione patrimoniale.
Il servizio è:
Facile
Sicuro
Gratuito
Fai rendere di più la tua liquidità e il tuo patrimonio. Un’opportunità unica e utile ti aspetta gratuitamente.
Compila il form ed entra in contatto gratuitamente e senza impegno con l’advisor giusto per te grazie a YourAdvisor.