Ci sono diversi settori come quello della sanità e dell’istruzione che stanno traballando molto. Potrebbe essere il momento giusto per sferrare l’attacco da parte dei family office
Oltre a nuove alleanze o acquisizioni non bisogna però tralasciare la parte tecnologica e la filantropia. Aspetto sottovalutato ma che può avere una nuova spinta
L’Italia e i suoi family office sono molto più indietro rispetto all’area asiatica e statunitense. Questo riduce le opportunità, per il momento
A parte le strategie di investimento che non deve essere un tema sottovalutato dai family office cinesi in questo momento, si deve fare attenzione anche alla tecnologia e alla sicurezza informatica. Oltre alla filantropia. Questi sono altri temi che non devo essere sottovalutati dei family office. “Il nuovo focolaio di coronavirus ha sconvolto aziende e mercati di tutti il mondo. In molti modi i family office si trovano ad affrontano le stesse sfide delle imprese. A seconda delle dimensioni e della portata ci sono diversi questioni che devono essere considerati dai famigliari e dai dirigenti del family office” conclude il report.
Da ricordare che le piccole e medie imprese nazionali sono state messe in ginocchio dalla crisi del coronavirus e di conseguenza anche le diverse famiglie imprenditoriali cinesi. Non è un caso che anche diversi miliardari in questo periodo abbiamo visto la loro ricchezza contrarsi. A tutto questo si aggiungo gli attacchi informatici, che sfruttando l’onda del coronavirus hanno fatto breccia in diverse realtà. E dunque potenziare il lato tecnologico e la sicurezza risulta essere fondamentale. E infine la filantropia, un aspetto molto spesso sottovalutato e poco considerato, anche dai family office, è tempo che trovi nuova vita. Ci sono già alcuni miliardari che stanno dando vita ad opere filantropiche. Uno su tutti è Bill Gates.
Per quanto riguarda l’Italia, il ragionamento è più complicato dato che i family office sono molto più indietro rispetto a quelli asiatici o statunitensi. In questo senso le opportunità che si potranno non saranno le stesse.

