Sette istituti di credito globali hanno condotto comportamenti non concorrenziali in area Egb all’epoca della crisi 2008. Solo Nomura, Ubs e UniCredit sono però incorse nelle sanzioni dell’Antitrust Ue. 69,5 milioni di euro il pagamento dovuto da Gae Aulenti
Su sette banche, solo Nomura, Ubs e Unicredit dovranno pagare alla Ue per comportamenti non concorrenziali risalenti all’epoca della crisi dei mutui subprime
Nel comminare la multa, la commissaria Margrethe Vestager ha dichiarato che «è inaccettabile che durante la crisi finanziaria, quando molti istituti finanziari hanno dovuto essere salvati con finanziamenti pubblici, queste banche fossero colluse a spese degli Stati membri»
Una chat da 371 milioni di euro. A tanto ammonta la multa che Nomura, Ubs e Unicredit dovranno pagare alla Ue per comportamenti non concorrenziali risalenti all’epoca della crisi dei mutui subprime (2007-2011). Secondo la Commissione europea infatti, in quel periodo sette banche (oltre alle citate: Bank of America, Natixis, RBS, e WestLB) erano use far cartello sul trading di bond governativi europei (Egb), sia sul mercato primario che su quello secondario. Gli istituti si scambiavano informazioni sensibili e strategie d’asta in apposite chatroom.
Nel comminare la multa, la commissaria alla concorrenza e vicepresidente Ue Margrethe Vestager ha dichiarato che «è inaccettabile che nel bel mezzo della crisi finanziaria, quando molti istituti finanziari hanno dovuto essere salvati con finanziamenti pubblici, queste banche fossero colluse a spese degli Stati membri». La stessa ha poi aggiunto che «la decisione vuole essere «un chiaro messaggio» relativamente al fatto che «la Commissione non tollererà nessun tipo di comportamento collusivo».
Le reazioni delle società non si sono fatte attendere. Un portavoce di Nomura ha specificato che i fatti sono imputabili a due ex dipendenti della banca, la cui permanenza non è durata più di dieci mesi. «Nomura prenderà in considerazione tutte le opzioni, inclusa un’istanza di appello.
Dal tempo della condotta rilevante, Nomura ha introdotto misure rafforzate di condotta per rispettare i più elevati livelli di integrità di sempre». Anche Ubs fa sapere di stare considerando un appello, mentre dice che si tratta di una questione «risalente agli anni 2007-2011» e di avere intrapreso azioni adeguate a correggere i processi. Appello in vista anche per UniCredit, un cui portavoce fa sapere che la banca «respinge con fermezza la decisione e ritiene che le indagini non dimostrano nessuna miscondotta da parte di UniCredit». NatWest (ex Rbs) non è stata multata in quanto aveva segnalato per tempo l’accaduto alla Commissione.
Bank of America e Natixis non pagano nulla perché sono decorsi i termini dalla violazione. Portigon (ex WestLB) infine non ha ricevuto nessuna sanzione in quanto non ha riportato un utile netto per lo scorso anno.
Su sette banche, solo Nomura, Ubs e Unicredit dovranno pagare alla Ue per comportamenti non concorrenziali risalenti all’epoca della crisi dei mutui subprimeNel comminare la multa, la commissaria Margrethe Vestager ha dichiarato che «è inaccettabile che durante la crisi finanziaria, quando molti ist…
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l’Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell’arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione
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