L’originale e i suoi cloni: quale equilibrio tra copyright e ricerca?

Il diritto d’autore non si esaurisce nel copyright, ma prevede che l’artista o i suoi eredi autorizzino (o vietino) la riproduzione – i ‘cloni’ – dell’originale dell’opera, anche se si tratta di una fotografia da pubblicare su un libro divulgativo. Eppure la storia dell’arte pullula di copie. Ne è un emblema l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, riprodotta all’infinito su tela, pannello, carta, scultura e mosaico

di Giuseppe Calabi

Senior partner dello studio legale CBM & Partners, è esperto di diritto dell’Arte ed ha partecipato ai lavori di riforma del Codice dei Beni Culturali.
È consulente legale di Consorzio Netcomm. È inoltre membro della commissione sul diritto d’autore dell’Associazione Italiana Editori (AIE) e del comitato per lo sviluppo e la tutela dell’offerta legale di opere digitali costituito dall’Agcom.

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