Investire nella crescita: 6 temi che rivoluzioneranno il mercato
Quando vi è molta incertezza, gli investitori tendono a nascondersi o giocare in difesa, invece secondo PGIM vale la pena cercare le aziende ben posizionate sui temi che rivoluzioneranno il mercato, ma quali sono? Vediamoli insieme
Mentre lo sguardo degli investitori sembra focalizzato sulle insicurezze del presente, dopo aver superato il secondo anniversario della guerra in Ucraina, trovandosi di fronte a crescenti tensioni nel Mediterraneo allargato e una forte incertezza date dalle innumerevoli elezioni politiche di quest’anno, Mark Baribeau, Head of Global Equity Jennison Associates – gestore specializzato in growth equity fondamentale di PGIM – suggerisce di mantenere uno sguardo verso il futuro. Infatti, nonostante le influenze macro possano avere un effetto sul mercato azionario per brevi periodi, “la crescita dinamica trainata da forze innovative esterne al ciclo economico offre opportunità continue”.
Ma quali sono queste forze innovative in grado di trascinare il mercato?
I temi pronti a rivoluzionare il mercato
Nonostante si trovi ancora nei suoi passi iniziali, non ci sono dubbi sul fatto che l’intelligenza artificiale generativa sarà la protagonista indiscussa, affermandosi come il mega-trend di questa generazione, grazie al suo enorme potenziale di trasformare l’economia. Basti pensare che nel 2021 il mercato dell’AI valeva 96miliardi di dollari, ma è previsto toccare gli 1,8 mila miliardi di dollari entro il 2030 secondo Statista. Insomma, le potenzialità sono ancora molte e tutte da scroprire.
Ma non solo intelligenza artificiale, secondo Baribeau sono molti i temi a cui prestare attenzione: dai consumi globali alla mobilità trasfromativa, dal settore sanitario alle piattaforme tech, passando anche per l’automazione industriale. Analizziamole quindi una per volta.
Mentre la popolazione cambia e si allarga, con lei si trasformano anche gli interessi e i modelli di consumo, dando il via ad una rinnovata e persistente domanda per i beni di lusso. Quindi gli investitori devono concentrarsi su tutti quei marchi che mantenogno una posizione dominante a livello globale, con modelli di business direct-to-consumer, un solido controllo delle scorte, ma anche un grande potere di determinazione dei prezzi.
Legato alle nuove richieste da parte dei consumatori, non può sfuggire il forte legame con la sostenibilità, proprio per questo la domanda per una trasfromazione capillare della mobilità diventa sempre più forte. Elettrificazione e guida autonoma sono i due concetti chiave per questa trasfromazione, infatti non solo è previsto che entro il 2030 un’auto su quattro sarà elettrica, ma l’obiettivo è proprio quello di creare un nuovo ecosistema di mobilità per portare persone e merci da un punto A ad uno B in modo più efficiente.
Durante gli anni della pandemia, quindi dalla fine del 2019, vi è stato un rinnovato interesse per l’innovazione del settore sanitario, un ciclo di trasfromazione caratterizzato da capacità di ricerca sempre più avanzate, terapie innovative e catene di approvvigionamento digitali. I risultati sono visibili già da ora, con l’introduzione nel mercato di nuove cure per il diabete, l’obesità e malattie rare. Basti pensare che, solo per il trattamento del diabete, vi è stata una spesa sanitaria di 966 miliardi di dollari nel 2023.
Guardando invece fuori dai classici mercati e analizzando i Paesi emergenti, l’attenzione è tutta per le nuove piattaforme tecnologiche innovative, che consentono un migliore accesso a beni e servizi. Tra queste spiccano quelle fintech, che permettono a tutti di accedere a servizi finanziari prima inaccessibili ai più. Solo nel 2023 le transazioni di pagamento digitali sono arrivate a 9,3 mila miliardi di dollari, e queste app hanno sicuramente giocato un ruolo fondamentale nel raggiungimento questo obiettivo.
Infine, ma non per importanza, il tema dell’automazione industriale giocherà, e anzi ha già iniziato a giocare, un ruolo molto importante: “Il boom delle strutture manifatturiere e high-tech che sfruttano l’intelligenza artificiale sta guidando un’automazione rivoluzionaria dei processi industriali per migliorare l’efficienza”, spiega l’esperto. Un cambiamento che sta partendo dagli Stati Uniti, grazie a un crescente stimolo governativo.
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Insomma, il consiglio di Baribeau è quello di non giocare in difesa e, nonostante l’incertezza, non è necessario rimanere nascosti, anzi. Sono diverse le aree del mercato che sono pronte ad accelerare e un approccio di questo genere consente di accedere ad aziende in rapida crescita che offrono prodotti e servizi all’avanguardia, insomma, i futuri leader del mercato.


