Il nuovo anno è iniziato da poco ma già si sta delineando quello che potrebbe essere la grande sfida del 2024: sconfiggere l’inflazione senza innescare una recessione. La cosa non è affatto scontata, considerato l’ultimo dato sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, che a dicembre ha visto l’inflazione tornare a salire al 3,4% su base annua, mentre alcuni dei fattori che finora hanno sostenuto l’economia potrebbero affievolirsi nei prossimi mesi. Se finora, infatti, il ciclo ripido di rialzi dei tassi di interesse si è rivelato meno problematico per le aziende e i consumatori di quanto si temesse, le cose potrebbero cambiare, visto che oggi i livelli di indebitamento sono decisamente più elevati rispetto a qualche anno fa.
Di fronte a questo scenario, ancora incerto, meglio prendere qualche precauzione in più? Una risposta implicita arriva da Vontobel, che in questo inizio d’anno ha emesso una nuova gamma di certificati di investimento con sottostanti americani a capitale protetto condizionato. Si tratta, nello specifico, di 11 nuovi Memory Cash Collect Certificate scritti sui titoli più noti di Wall Street, come Amazon, Meta, Tesla e Nvidia, che permettono all’investitore di diversificare il portafoglio azionario prendendo posizione in maniera indiretta sul mercato statunitense, ma allo stesso tempo proteggersi da eventuali scenari avversi.
Sì, perché questa nuova gamma prevede una Soglia Bonus e una Barriera a scadenza molto profonde, poste al 50% o al 60% del prezzo di riferimento iniziale dei sottostanti, così da tollerare ribassi fino a -50%. Non solo. I premi mensili, in grado di offrire rendimenti annui tra il 10,80% e il 17,40%, sono dotati di Effetto Memoria, così da non perdere eventuali premi non corrisposti. Infine, sebbene abbiano durata di due anni, questi strumenti prevedono la possibilità di rimborso anticipato a partire dal nono mese, ovvero da ottobre 2024, con Livello Autocall decrescente dal 100% al 90%.
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Come funzionano
Relativamente al funzionamento di questi Memory Cash Collect, che presentano tutti una durata biennale (scadenza a gennaio 2026), alle date di valutazione mensili è possibile ottenere i premi potenziali con effetto Memoria anche in caso di andamento negativo dei sottostanti, a patto che non si scenda sotto la Soglia Bonus (posta al 50% o 60% del valore iniziale delle azioni).
Inoltre, per questi certificate è previsto il rimborso anticipato a partire dal nono mese qualora alla data di valutazione mensile tutti i sottostanti che compongono il basket quotino a un livello pari o superiore al livello Autocall, che decresce nel tempo passando dal 100% al 90% del valore iniziale dei sottostanti. Pertanto, se dopo nove mesi (a ottobre 2024) per estinguersi anticipatamente è necessario che tutti e tre i sottostanti quotino a un livello pari o superiore a quello iniziale, successivamente il livello Autocall scenderà al 90% del valore iniziale.
A scadenza, invece, l’investitore riceverà il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo e agli eventuali premi in memoria se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla Barriera, posta, come la Soglia Bonus, al 50% o 60% del valore iniziale delle azioni sottostanti.
Gli scenari alle date di valutazione intermedie sono quindi tre:
1) Se tutti i titoli sottostanti sono pari o superiori al Livello Autocall (a partire da ottobre 2024), il prodotto si estingue anticipatamente e l’investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo e agli eventuali premi in memoria.
2) Se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla Soglia Bonus, l’investitore riceve il premio del periodo e gli eventuali premi in memoria, e l’investimento prosegue.
3) Se anche solo uno dei sottostanti si trova al di sotto della Soglia Bonus, l’investitore non riceve il premio, che viene conservato in memoria, e l’investimento prosegue.
Se il certificate arriva a scadenza, gli scenari per l’investitore sono due: se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla Barriera, l’investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo e agli eventuali premi in memoria. Invece, se anche solo uno dei sottostanti è al di sotto della Barriera a scadenza, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance del sottostante peggiore, con relativa perdita sul capitale investito.
La gamma sotto la lente
La gamma è esposta esclusivamente al mercato americano, in quanto tutti gli 11 prodotti dell’emissione hanno come sottostanti titoli quotati a Wall Street. Tra questi, da menzionare il certificato scritto su Intel, Amazon e Meta (ISIN: DE000VM7TNH1), che permette di prendere posizione in maniera indiretta su tre big tecnologici. Il settore tech è stato il protagonista assoluto dei rialzi azionari nel 2023 e potrebbe rimanere tale anche nel 2024 grazie a fattori di crescita secolari, ma anche in vista del taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. I titoli tech infatti sono quelli che in passato hanno performato meglio in periodi di riduzioni del costo del denaro.
Da notare anche il certificato su alcuni colossi minerari come Cleveland Cliffs, Newmont e Freeport-McMoRan (ISIN: DE000VM7TNX8). Anche in questo caso è da considerare che la fine del ciclo di inasprimento della Fed e tutto ciò che ne consegue, come il calo dei rendimenti reali e l’indebolimento del dollaro, ha spesso rappresentato un catalizzatore positivo per l’oro in passato.
E a proposito di dollaro, che potrebbe muoversi in vista del taglio dei tassi da parte della Fed, da non dimenticare l’aspetto valutario. Questi Memory Cash Collect possono aiutare ad avere un’esposizione (asimmetrica) senza doversi preoccupare di eventuali indebolimenti del biglietto verde, in quanto sono dotati di opzione Quanto, che elimina completamente la variabile valutaria.
