Prosegue il calendario delle emissioni dei nuovi Btp a medio e lungo termine da parte Tesoro, che giovedì 12 ottobre procederà con l’estensione di quattro nuove tranche di titoli a 3, 7, 12 e 20 anni.
Escludendo le aste supplementari, il ministero collocherà fino a 8 miliardi di euro complessivamente. Per prenotare i titoli presso il proprio home banking abilitato al trading o gli sportelli bancari o postali, c’è tempo fino all’11 ottobre.
Una delle emissioni sarà relativa a un Btp Green, i cui proventi saranno utilizzati per finanziare esclusivamente a “una selezione nell’ambito di un pool di spese sostenibili incluse nel Bilancio dello Stato dell’anno in corso e nei consuntivi per i tre anni precedenti: fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica; efficienza energetica; trasporti; prevenzione e controllo dell’inquinamento ed energia circolare; tutela dell’ambiente e della diversità biologica; ricerca”.
- Il Btp Green in asta sarà la sesta tranche del titolo emesso a fine aprile 2022 (Isin IT0005508590), avrà una vita residua di 12 anni e una cedola del 4%. Saranno emessi fino a 1,5 miliardi. Come sempre per le tranche di titoli già emessi, il prezzo di aggiudicazione inciderà sul rendimento complessivo, avvicinandolo a quello di mercato (attualmente il decennale italiano rende il 4,8%).
- Il Btp a 3 anni offerto sarà la quinta tranche del titolo emesso lo scorso 17 luglio con Isin IT0005556011: la cedola prevista è del 3,85% per un emissione fino a 2,75 miliardi.
- Il Btp a 7 anni, terza emissione del titolo emesso il 15 settembre (Isin IT0005561888) avrà una cedola del 4% e sarà in asta per un ammontare fino a 2,75 miliardi.
- Infine, il Btp a 20 anni consisterà nella quarta tranche del titolo emesso nel settembre 2022 (Isin IT0005530032), con una cedola del 4,45% e un ammontare in asta fino a un miliardo di euro.
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Btp valore, sottoscrizioni: retail batte private banking
Nel frattempo il Mef ha fornito ulteriori dettagli sull’emissione dell’ultimo Btp valore, che ha raccolto dal mercato 17,1 miliardi di euro nell’arco di cinque giornate di emissione.
Complessivamente, sono stati sottoscritti 641.881 contratti, con una decisa prevalenza per gli importi al di sotto dei 20mila euro, che hanno rappresentato il 67% del totale. Appena l’8% dei contratti ha avuto un taglio superiore ai 50mila euro.
Il Tesoro ha fatto sapere che l’ultimo Btp valore è stato il titolo riservato agli investitori individuali più sottoscritto, in proporzione, dal segmento retail, ossia dai piccoli risparmiatori: questi ultimi hanno rappresentato il 79% della partecipazione, la quota più alta mai registrata in rapporto al canale del private banking, che trasmette le richieste dei clienti con elevata patrimonializzazione.
Il Btp valore ha attratto quasi esclusivamente famiglie italiane, con poca domanda dall’estero. Il 63% delle domande è arrivata ancora dal tradizionale canale fisico, le filiali bancarie e postali, mentre la parte restante ha proceduto all’ordine tramite l’home banking.
