Deutsche Bank, la prima banca tedesca, annuncia una perdita netta nel terzo trimestre di 859 milioni di euro, che fa seguito al rosso da 3,15 miliardi del secondo
Sul risultato negativo persa la mega-ristrutturazione annunciata a luglio, che prevede il taglio di 18.000 posti di lavoro
La perdita cumulata dei nove mesi, che tiene conto dei tre miliardi di accantonamenti fatti entro giugno, sale a 3,87 miliardi contro i 692 milioni di utili dei nove mesi del 2018. E i ricavi del trimestre calano del 15% a 5,26 miliardi. Ma non finisce qua perché Deutsche Bank a fine settembre conta su 89.958 dipendenti, mille in meno rispetto a giugno. E i tagli continueranno dato che il piano di ristrutturazione punta su un taglio complessivo di circa 18mila addetti.
A livello di patrimonializzazione, il common equity tier 1 ratio è stabile al 13,4% a fine settembre. Il settore banca corporate di Deutsche Bank registra ricavi per 1,3 miliardi in crescita del 6% con un incremento degli impieghi del 7%. La banca aggiunge di essere nei tempi con il piano 2019 di taglio dei costi dopo aver registrato il settimo trimestre consecutivo di riduzione di questi ultimi. La core bank, che esclude la capital release unit (Cru), ha ottenuto un profitto pre tasse di 353 milioni, dopo aver assorbito specifici costi di ristrutturazione, liquidazioni e legati al piano di trasformazione.

