I consulenti stanno notando sempre più come gli over 60 benestanti tendono a cristalizzare la propria situazione finanziaria per paura di rimanere senza soldi
Nonostante le varie assicurazioni e simulazione con i software gli Hnwi non si fidano del proprio consulente
Il risultato finale e che l’eredità passa nelle mani degli eredi, ma l’economia nel suo complesso ne risente. Questo modo di agire, legato alla paura di una crisi economica e alle continue tensioni politiche, sta dando vita ad un risultato paradossale dove la ricchezza si concentra sempre più nelle mani di poche famiglie che si chiudono nel loro castello dorato, avendo paura di perdere tutto. Ovviamente, precisano i consulenti, avere una certa cautela negli investimenti in un momento di così forte incertezza del mercato è giusto ma “molti si preoccupano di rimanere senza soldi” soprattutto avendo una prospettiva di vita più lunga.
Questa ansia non fa però bene. E se dunque da una parte non bisogna spendere eccessivamente dall’altra molti non ascoltano nemmeno i consigli dei loro consulenti su quanto potrebbero permettersi di spendere. Nonostante il banker assicuri che i suoi calcoli vengono eseguiti con software sofisticati di pianificazione in grado di pianificare l’ipotesi di vita anche fino a 100 anni, il cliente finale non si fida. Secondo diverse ricerche l’avversione alla spesa è direttamente correlata all’età. E sapendo che sono i pensionati ad avere più disponibilità economiche dei giovani, il loro “immobilismo” finanziario ha ripercussioni negative sull’economia.

