I replicanti che mettono le cripto in portafoglio

Si comprano in banca e sono completamente compliant sul fronte della tassazione. Ma espongono l’investitore al rischio emittente e non contemplano l’esenzione sulle plusvalenze inferiori all’equivalente di 51mila euro. Ecco – spiegato da Luca Mainò (Consultique, Asso Scg) come funzionano e quanto hanno reso i replicanti di bitcoin ed eth

di Laura Magna

Giornalista professionista dal 2002, una laurea in Scienze della Comunicazione con una tesi sull’intelligenza artificiale e un master della Luiss in Giornalismo e Comunicazione di Impresa. Scrivo di macroeconomia, mercato italiano e globale, investimenti e risparmio gestito, storie di aziende. Ho lavorato per Il Mattino di Napoli; RaiNews24 e la Reuters a Roma; poi Borsa&Finanza, il Mondo e Plus24 a Milano. Oggi mi occupo del coordinamento del Magazine We Wealth (e di quello di tre figli tra infanzia e adolescenza). Collaboro anche con MF Milano Finanza.

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